a cura di Ferdinando Sallustio
Il 1 gennaio 1948, 75 anni fa, entrò in vigore la Costituzione della Repubblica italiana, frutto di una validissima sintesi della cultura cattolica, liberale e socialista, le cui forze politiche portarono alla Costituente i loro uomini migliori, che operavano in un’Italia semidistrutta dalla folle guerra voluta dal nazifascismo e che seppero guardare lontano.
Tra i Costituenti vi furono due ostunesi: il chirurgo Giuseppe Ayroldi Carissimo, del Blocco nazionale della Libertà, di cui qui mostriamo la tessera parlamentare gentilmente fornitaci dalla figlia Angelica, e l’avvocato Nicola Salerno, nato a Ostuni ed eletto a Napoli, socialista, che aderì poi al Partito socialdemocratico di Saragat e fu sottosegretario alla Marina mercantile con De Gasperi.
Giuseppe Ayroldi Carissimo
Nicola Salerno
Pur con le varie modifiche, alcune doverose, altre improvvide, e con vari tentativi di stravolgerne sia il testo che lo spirito, la Costituzione resta un faro di civiltà. Nei prossimi mesi, “Lo Scudo” si farà promotore di un’iniziativa di studio e diffusione dei valori costituzionali che coinvolgerà le scuole e le associazioni cittadine.