TE DEUM per Papa Benedetto XVI

TE DEUM per Papa Benedetto XVI
31 Dicembre 2022 Nicola Moro

Joseph Ratzinger, il Papa emerito Benedetto XVI, si è spento oggi 31 dicembre 2022 in Vaticano. Aveva 95 anni. Lo annuncia il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni: “Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9,34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Non appena possibile seguiranno ulteriori informazioni”.

 

“Cari Brindisini continuate con slancio rinnovato a costruire insieme il vostro futuro.
Dio vi è accanto. Maria, Regina Apuliae, vi protegga e accompagni sempre”.

 

La storica visita di Benedetto XVI a Brindisi:
il ricordo dell’allora Arcivescovo mons. Rocco Talucci

Agli amici de Lo Scudo

La morte di Papa Benedetto XVI, pur col rammarico umano, esalta il dono della sua esistenza, la gioia di averlo conosciuto, l’onore di averlo avuto a Brindisi, l’orgoglio di aver condiviso una sorprendente esperienza di chiesa.

La mia è la gioia dei sacerdoti e del popolo brindisino. Nella visita del 14-15 giugno 2008 Papa Benedetto ha confermato la fede della nostra comunità, ha evidenziato la grande vocazione di cultura e di pace della nostra città, ha risvegliato l’entusiasmo dei giovani, ha riscaldato una Chiesa in Sinodo, ha dato luce al nostro Seminario, inaugurato dal suo Segretario di Stato e visto come “immerso nel cuore della città”.

Se, presentandogli un libro, disse subito: “che bel porto, Brindisi”, alla visita dopo il suo viaggio mi ha accolto con queste parole: “Brindisi, che ricordo indimenticabile… quel piazzale pieno di giovani…”.

La sua figura è rimasta scolpita in me, la sua trasparenza di vita fa passare l’azione dello Spirito, la sua parola delicata lega al Successore di Pietro, la sua preghiera esprime l’amore di Dio.

Le strade di Brindisi lo hanno visto e salutato. Mi auguro che le nostre strade continuino a parlare di lui per rimanere aperte alla Parola di Dio.

Veramente un uomo di Dio è passato per la nostra città.

 

 

 

 

«CORAGGIOSI PROTAGONISTI!»

 

«Mettete a frutto i doni di cui Dio vi ha dotato con la giovinezza: la forza, l’intelligenza, il coraggio, l’entusiasmo e la voglia di vivere. È a partire da questo bagaglio, contando sempre sul sostegno divino, che potete alimentare in voi e attorno a voi la speranza». Con queste parole – tra le altre – Benedetto XVI salutava i giovani della nostra diocesi riuniti a Brindisi, durante la sua visita pastorale il 14 giugno 2008. Parole quanto mai attuali in un tempo in cui, soprattutto i giovani, a causa delle diverse trasformazioni legate agli eventi pandemici, rischiano di perdere l’orizzonte di una vita piena, e di camminare senza speranza, senza voglia di futuro.

Ogni papa porta alla vita della Chiesa un colore particolare, legato alla sua personalità e alla sua storia. Benedetto XVI è stato il Papa della fede, colui che, nel suo magistero, ha sviscerato questo rapporto filiale fondamentale per ogni uomo e per ogni donna. Anche ai giovani egli non ha mai fatto mancare il suo sostegno, ma ha indicato una fede che è innanzitutto esercizio di speranza per un futuro migliore, non solo per se stessi, ma per tutta la comunità umana. I giovani di Brindisi non potranno dimenticare il loro legame particolare con questo papa. Tra loro c’ero anche io quella sera e, nel discorso preparato insieme ad altri amici, a Ratzinger chiedemmo di confermarci nella fede e di contribuire a rendere la Chiesa più estroversa, capace di portare il Vangelo secondo uno stile comprensibile dai giovani contemporanei. E lui ci rispose: «Amate la Chiesa, sentitevene responsabili, non rifuggite dall’essere, ciascuno nel suo ambito, coraggiosi protagonisti».

Il suo amore per la Chiesa non lo potremo mai dimenticare. Ma non potremo neanche mai dimenticare la profondità del suo gesto – la rinunzia al ministero petrino – dal quale i giovani e tutti noi, abbiamo imparato cosa significa «esaminare più volte la propria coscienza davanti a Dio», per fare la sua volontà avendo come parametro non se stessi, non l’esecuzione passiva di un compito, ma il bene della Chiesa, il bene della comunità, gli altri. Grazie papa Benedetto! Noi – giovani e non più giovani – non ci dimenticheremo mai della tua visita tra noi; tu, ora, non dimenticarti di noi e della nostra “Chiesa giovane” dinanzi al Padre.

 

Don Giorgio Nacci

Incaricato diocesano per la Pastorale Giovanile di Brindisi-Ostuni

 

1 Commento

  1. Nella Montanaro 2 anni fa

    Sua Santità Benedetto XVI si è sempre distinto per a sua umiltà e saggezza !

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*