Maria: sempre pronta, sempre di fretta, ma non ansiosa…
È iniziata la GMG 2023 (Giornata Mondiale della Gioventù), che si sta vivendo, a partire dal 1 agosto, a Lisbona e terminerà con la S. Messa presieduta da Papa Francesco domenica 6 agosto.
Dal 1985 le GMG rappresentano un incontro unico a livello internazionale di spiritualità e cultura dei giovani cattolici. Promossa per la prima volta da San Giovanni Paolo II, è portata avanti dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. Giovanni Paolo II non si considerò il fondatore delle GMG perché era solito affermare “i giovani le hanno create”, convito che i giovani avessero bisogno di un loro spazio nella chiesa e nel mondo.
Il tema scelto per la GMG di Lisbona è: “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39), spiega il Papa: “Maria si è alzata senza indugio ed è andata di fretta a trovare sua cugina. Sempre pronta, sempre di fretta, ma non ansiosa, non ansiosa, non ansiosa. Con ciò, desidero anche questa volta che ci sia una grande sintonia tra il percorso verso la GMG di Lisbona e il cammino post-sinodale. Non ignorate la voce di Dio che vi spinge ad alzarvi e seguire le strade che Lui ha preparato per voi. Come Maria ed insieme a lei, siate ogni giorno i portatori della Sua gioia e del suo amore“.
Giunta alla XXXVIII edizione è la prima ospitata in terra lusitana e la terza nella penisola iberica (le precedenti Santiago de Compostela nel 1989 e Madrid nel 2011). Prevista inizialmente nel 2022, così come era stato annunciato dal Santo Padre a Panama nel 2019, è stata rinviata al 2023 per l’emergenza coronavirus.
Sono stati predisposti 1626 alloggi pubblici (con una capacità di 294.151 pellegrini), 8.831 sono le famiglie che hanno aperto le porte delle loro case per accogliere 28.618 pellegrini, 1.800 le strutture di ristorazione che hanno aderito con la distribuzione di 2,7 milioni di pasti convenzionati, 600 gli eventi in 90 località del Portogallo durante il Festival della Gioventù e 17.980 alberi piantati in occasione di questa GMG, raggiungendo così un importantissimo obiettivo “green”.
Si ringrazia per le foto realizzate nella Cattedrale di Brindisi: Giovanni Politi
Ad oggi si sono registrati 345 mila pellegrini da tutto il mondo più 25mila volontari e l’Italia è al secondo posto. Infatti, dei 140 Paesi del mondo rappresentanti dalle varie delegazioni, i giovani della Spagna sono i più numerosi (77.224) gli Italiani sono 65mila, dal Portogallo 43.742 e dalla Francia 42.482. La diocesi italiana più rappresentata è quella di Milano con circa 6mila giovani, la nostra Diocesi ha visto una prima delegazione partire il 31 luglio scorso con 15 giovani di Locorotondo e due presbiteri (Don Adriano Miglietta e don Stefano Bruno), in queste ore è in partenza un secondo gruppo di 55 giovani di cui 9 ostunesi, che lunedì 31 luglio scorso si sono preparati con una liturgia penitenziale vissuta nella Cattedrale di Brindisi.
Il nostro Arcivescovo, Mons. Giovanni Intini, ha incoraggiato e sostenuto la partenza dei nostri giovani e ha salutato il primo gruppo nei locali della Madonna del Pozzo di Ostuni.
Ultime curiosità: hanno voluto partecipare 688 vescovi di tutto il mondo, di cui 30 cardinali. Dall’Italia 109 presuli, tra cui il Presidente della Conferenza Episcopale Pugliese, Mons. Giuseppe Satriano, 10mila i sacerdoti iscritti e per realizzare gli abiti liturgici sono stati utilizzati 50 km di tessuto. Come è possibile vedere nell’immagine, nei parametri ci sono tre linee: le linee verde e rossa rappresentano i cammini e le strade delle nostre vite, con tutte le sfide e le conquiste ma “sempre nella presenza di Dio”. Queste linee appaiono accanto al cammino illuminato dallo Spirito Santo, rappresentato dall’oro giallo.
Vi terremo aggiornati e nelle prossime ore vi daremo notizia di una diretta che noi de Lo Scudo cureremo insieme ai giovani di Ostuni che stanno raggiungendo Lisbona.
