LETTERA ALLA REDAZIONE

LETTERA ALLA REDAZIONE
24 Agosto 2023 Nicola Moro
Riceviamo e pubblichiamo da Annalisa Barletta

CLASSI TROPPO NUMEROSE ALLO SCIENTIFICO DI OSTUNI: I GENITORI PROTESTANO

OSTUNI – A pochi giorni dall’avvio delle attività didattiche del Liceo ‘Pepe-Calamo’ di Ostuni, non risulta ancora concessa la terza classe dell’indirizzo Scienze Applicate, per l’a.s. 2023- 2024. Nonostante risultino iscritti 67 alunni, infatti, è stata riconosciuta la possibilità di formare solo due classi, l’una di 33, l’altra di 34 studenti.
È evidente e inaccettabile il fatto che un numero così elevato per ogni aula vanificherebbe i principi su cui si fonda il progetto PNRR area 2 già avviato con relative coperture finanziarie e che nasce con lo scopo di realizzare un laboratorio teatrale, musicale, cinematografico e documentaristico.
La mancata concessione della terza classe di S.A. comporterebbe un riordino degli iscritti nel rispetto dei criteri di priorità deliberati dall’ O.M.  e obbligherebbe perciò gli studenti in esubero ad iscriversi in altri istituti di istruzione secondaria di secondo grado, ad optare cioè per soluzioni scomode e non rispondenti ai desideri, talenti, intelligenze degli stessi, ai percorsi di orientamento scolastico messi in atto in sinergia tra le scuole secondarie di primo grado del territorio e il Liceo ‘Pepe-Calamo’.
Tutto questo sembra assurdo a noi genitori dei 67 studenti in questione, in quanto lede i diritti dei nostri figli e la libertà di scelta del loro percorso di crescita nella scuola dell’ obbligo e li costringe ad una mobilità da fuori sede, ad affrontare quindi lunghi percorsi di trasferimento, pur avendo a disposizione l’indirizzo scolastico scelto nella propria città di residenza.
Da anni si lotta contro il fenomeno della dispersione scolastica e questa situazione andrebbe paradossalmente ad incentivarla. Noi genitori, in qualità di cittadini e contribuenti, non siamo disposti ad accettare.
Ciò può essere evitato solo se – e ribadiamo – solo se l’USP è l’USR ponessero maggiore attenzione al diritto allo studio degli studenti della nostra comunità.
Del resto, la scuola dispone di un organico di fatto atto a coprire le ore aggiuntive necessarie per lo svolgimento delle regolari attività didattiche della terza classe, disponendo di un numero sufficiente di docenti da impegnare nelle tre classi, due da 22 ed una da 23, condizione necessaria a garantire il rispetto dei parametri di sicurezza.
Pertanto, in qualità di genitori e rappresentanti della componente genitoriale del Consiglio d’Istituto, auspichiamo una risoluzione positiva dell’istanza sopra descritta in nome di tutte le famiglie coinvolte e soprattutto dei nostri ragazzi che sono direttamente colpiti dalla violazione del più elementare nonché più fondamentale dei diritti, quello allo studio. Cartina di tornasole dello stato di salute della nostra democrazia.
Certi che l’attenzione degli organi competenti scolastici e politici territoriali e regionali sarà massima nel garantire il benessere psico-sociale dei nostri futuri studenti, confidiamo nella loro saggezza e nel loro interesse ad una efficace e ragionevole risoluzione che non impedisca ai ragazzi di vivere gli ultimi giorni di vacanza nel dubbio se saranno, o no, accolti nella scuola che hanno scelto di frequentare per il progetto-sogno del loro futuro.

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