ZTL: accesso difficile anche a piedi
Lo Scudo stimola l’Amministrazione sul tema dell’accessibilità
Ostuni, 18 agosto 2023
Gentile Assessore,
il recente ampliamento della ZTL (con l’inclusione di Piazza della Libertà al suo interno) è una giusta misura utile a garantire una migliore fruibilità degli spazi storici e culturali della nostra città da parte di cittadini e turisti. Tale scelta è pienamente condivisa dal nostro Giornale. Ci permettiamo, però, di portare alla sua attenzione una problematica: l’insorgere di maggiori ostacoli per le persone con difficoltà motorie nel poter raggiungere (al di fuori degli orari garantiti) gli spazi comuni all’interno della ZTL senza l’ausilio di altre persone, senza richiesta di deroghe particolari o senza dover ricorrere alle ditte private che forniscono al momento l’unico (e costoso) servizio per poter raggiungere su ruota i luoghi principali del centro storico (Cattedrale, Museo Civico, Museo Diocesano, Palazzo Tanzarella). Per tale ragione parte della popolazione si vede preclusa la possibilità di partecipare alle iniziative religiose e culturali della nostra città, così come l’opportunità di fare visita a parenti e ad amici, aumentando di conseguenza lo sradicamento dal Centro storico. Sottolineiamo come, in attesa della riapertura della biblioteca comunale, tutti gli spazi utilizzabili per iniziative culturali (Salone dei Sindaci, Museo Civico, Palazzo Tanzarella) si trovino all’interno della ZTL.
Ciò premesso, le chiediamo se l’Amministrazione, che ben si sta muovendo dal suo insediamento in tema di mobilità, ha in mente di introdurre qualche servizio pubblico (ad es. un minibus navetta) che garantisca a chi ne ha necessità la possibilità di raggiungere i luoghi suddetti (compreso viale Oronzo Quaranta), in modo da eliminare questo gap.
La redazione del mensile LO SCUDO
Fin dal 1921, “Lo Scudo” si fa interprete delle richieste e delle necessità degli ostunesi, in particolare di quelli che, per vari motivi, manifestano difficoltà che possono essere risolte, o almeno attenuate, dall’Amministrazione comunale. Per questo ringraziamo l’Assessore alla viabilità Laura Greco di aver tenuto presenti, anche su sollecitazione del nostro giornale, che le ha inviato uno specifico quesito, le esigenze delle tante persone che, in questo periodo soprattutto, hanno difficoltà ad accedere, perfino a piedi, alla zona a traffico limitato della Piazza e del Centro Storico.
Ecco la risposta dell’Assessore ricevuta in data 24 agosto 2023.
Il diritto all’accessibilità è un argomento che sta molto a cuore ed è frequentemente oggetto di discussione della nostra giunta.
Garantire ai disabili gli accessi in città, nel centro storico e nelle zone a traffico limitato (ZTL) assicura l’uguaglianza di opportunità e la piena partecipazione alla vita urbana. Le persone con disabilità devono avere la possibilità di muoversi, lavorare, studiare e godere delle attività quotidiane senza ostacoli insormontabili.
Ostuni è conosciuta nel mondo per il suo particolare e suggestivo centro storico che però è caratterizzato da strade strette, pavimentazioni irregolari e numerose barriere architettoniche. Come anticipato nella vostra domanda le ZTL, pur avendo lo scopo di migliorare la qualità dell’ambiente urbano limitando il traffico veicolare, possono comportare sfide aggiuntive per le persone disabili se non sono implementate con attenzione all’accessibilità.
Abbi amo sin da subito avviato consultazioni con associazioni di categoria e persone con disabilità per coinvolgerle attivamente nei processi decisionali. E proprio con la collaborazione di ODV Progetto sociale EasyGo metteremo a disposi.zione dei diversamente abili dei taxi sociali per le giornate di 25, 26 e 27 agosto che – sotto offerta libera – offriranno un servizio di trasporto con due automezzi (uno adibito per il traspo1to in carrozzina e un otto posti senza pedana) da diversi punti di Ostuni al Centro storico. Ci rendiamo conto sia solo una piccola iniziativa, ma oltre che garantire a tutti la partecipazione agli eventi religiosi e culturali legati alla festa patrona le, speriamo sia solo il primo banco di prova per un servizio che può diventare permanente.
Nelle prossime settimane, superata l’impellenza derivante dalla gestione nei mesi estivi della città, ci dedicheremo ad approfondire l’argomento e a studiare strategie volte a rendere la pianificazione urbana inclusiva.