In ricordo di
Antonio Cavallo
Giovane fante caduto durante la
Seconda Guerra Mondiale
Il 20 agosto, nei locali della Confraternita della Madonna dei Fiori presso il Cimitero di Ostuni,memoria di Antonio Cavallo un giovane fante dell’ARMIR (Armata Italiana in Russia) che durante la seconda Guerra Mondiale, per bieche e avventate decisioni politico-militari, fu mandato allo sbaraglio sul fronte russo e, insieme ad altri 80.000 italiani, non fece più ritorno a casa. Fu dichiarato “caduto in combattimento e disperso dal 25/1/1943”.
A 100 anni dalla sua nascita, il fratello Vittorio e i nipoti lo hanno voluto ricordare, insieme agli altri 46 ostunesi che seguirono lo stesso destino, in una semplice quanto commovente cerimonia che si è svolta presso la Chiesa di Maria SS Annunziata, sul cui sagrato la banda musicale che porta il suo nome, e diretta da Antonella Cavallo, ha eseguito, oltre all’Inno di Mameli, anche noti motivi patriottici.
È seguita la celebrazione Eucaristica, officiata da Don Marco Candeloro, nella quale ognuno ha avuto l’occasione per riflettere ancora una volta sul valore della vita e sulla pacifica convivenza fra i popoli.
