La comunità ostunese ha accolto don Fabio con tanto affetto pochi giorni dopo la sua consacrazione episcopale in San Vito dei Normanni. Nel saluto iniziale, don Giovanni Apollinare, vicario foraneo, ha ribadito l’importanza che ha avuto Ostuni per il neo vescovo. Significative le esperienze vissute da Mons. Ciollaro presso il seminario, le scuole e le associazioni di Ostuni. In tanti lo ricordano per il suo zelo pastorale e per la sua premura verso tutti ed in particolare verso gli ultimi.
Un particolare, durante la Santa Messa, Mons. Ciollaro ha usato, come insegna episcopale, il pastorale personale di Mons. Settimino Todisco. Lo stesso pastorale che l’Arcivescovo emerito di Brindisi-Ostuni aveva con se durante l’ordinazione presbiterale di don Fabio. Memoria e futuro, in un cammino di chiesa che è fatto di volti che si incrociano, mani che si stringono, passi pronti a percorrere le strade che i pastori ci indicano incontro al Signore Risorto. E come ha scelto don Fabio nel suo motto episcopale siamo chiamati a testimoniare al mondo che il Signore è davvero Risorto.