Giovani che camminano
Il 13 luglio scorso, informavamo i nostri lettori che la Consulta Diocesana di Pastorale Giovanile desiderava offrire ai giovani dai 14 in su (compresi i cresimati), un’esperienza di “cammino” per conoscere il venerabile Don Tonino Bello, percorrendo una tappa de “Il cammino di don Tonino” (Molfetta – Ruvo di Puglia) dal 9 al 10 settembre.
Ben 40 giovanissimi e giovani della nostra diocesi hanno percorso 18 km con zaino in spalla. Si sono stancati per la strada percorsa, ma sono tornati ricchi di vita vissuta nell’attenzione a chi è in difficoltà e con l’orecchio aperto ad ascoltare l’esperienza di chi condivide con noi il cammino. Un cammino che questi giovani hanno potuto compiere, passo dopo passo, in un percorso già tracciato da un santo vescovo che tutti noi amiamo, don Tonino Bello.
Inoltre, nell’esperienza, denominata “CROCE VIA”, si è voluto mettere in evidenza la bellezza del camminare insieme che diviene esercizio spirituale in cui la “convivialità delle differenze” si trasforma in stile di vita, per far crescere una cultura di pace a partire dalle nostre relazioni.
Tante le emozioni e le riflessioni maturate dai partecipanti, condividiamo quelle più significative. “La parola che per me riassume la vita e i discorsi di Don Tonino è cura perché a partire dagli ultimi è necessario prendersi cura gli uni degli altri, offrire e accettare aiuto, ascoltare ed essere ascoltati, sostenere ed essere sostenuti”.
“La fatica più grande è stata portare a termine questo cammino, lottando contro me stessa. Ultimo fra gli ultimi“.
Infine, “di quest’esperienza mi è piaciuto il modo in cui ci siamo messi in gioco e la possibilità che abbiamo avuto nel fare amicizia aiutandoci l’uno l’altro. Sono cresciuto”.
Ci rallegriamo per l’opera che i presbiteri e gli educatori continuano a svolgere nel formare e accompagnare chi è giovane di cammino e ha la necessità di vivere esperienze autentiche e allo stesso tempo forti.
I giovani accompagnati dai presbiteri don Giorgio Nacci, don Sergio Vergari e don Roberto Ligorio,
ospiti in Episcopio a Molfetta con il vescovo Mons. Domenico Cornacchia.
