
Si è addormentato nel Signore
l’Arcivescovo emerito S.E. Mons. Settimio Todisco
Mons. Settimio Todisco è nato a Brindisi, il 10 maggio 1924. I suoi genitori, Vincenzo Todisco e Grazia Asciano, erano ostunesi, trasferitisi a Brindisi per lavoro, risiedevano nel territorio della parrocchia “S. Anna e S. Benedetto”, nella quale ha vissuto le prime esperienze ecclesiali. Ha compiuto gli studi presso l’Istituto dei Rogazionisti di Oria, presso il seminario diocesano di Ostuni e quello regionale di Molfetta.
Viene ordinato presbitero il 27 luglio 1947 dall’arcivescovo Francesco De Filippis, nella chiesa di “S. Vito martire” del monastero delle Carmelitane di Ostuni, fra le quali c’erano due sue zie paterne, suor Letizia e suor Angelica.
L’arcivescovo lo chiama a svolgere il suo ministero nel seminario di Ostuni quale vicerettore e docente chiedendogli contemporaneamente di insegnare religione nelle classi del Ginnasio e coadiuvare il parroco della parrocchia Cattedrale. Nel 1950 il Seminario è trasferito in Brindisi e don Settimio nominato rettore, diviene anche assistente della FUCI, opera presso la chiesa “degli Angeli” e insegna Religione
presso l’Istituto Magistrale.
Nel giugno 1957, l’arcivescovo Nicola Margiotta, succeduto a mons. De Filippis nel 1953, lo richiama a Ostuni con l’incarico di canonico teologo del Capitolo Cattedrale, prefetto di curia, delegato vescovile per l’Azione Cattolica ed assistente del Movimento Laureati. Nel 1962 gli affida l’ufficio di vicario generale della diocesi di Ostuni e, l’anno successivo, riceve la nomina pontificia di Protonotario Apostolico. È arciprete del capitolo cattedrale, insegnante di religione nel Liceo classico della città e membro della Consulta dell’Istituto pastorale pugliese. Con gli stessi incarichi collabora con mons. Orazio Semeraro, rientrato in diocesi quale “Amministratore apostolico con diritto di successione” dopo un decennio trascorso alla guida della diocesi di Cariati.
Il 15 dicembre 1969 viene eletto vescovo titolare di Bigastro ed amministratore apostolico sede plena delle diocesi di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi. Il cardinale Corrado Ursi gli conferisce l’ordinazione episcopale (coconsacranti l’arcivescovo Nicola Margiotta ed il vescovo di Molfetta Achille Salvucci) nella cattedrale di Ostuni, il 15 febbraio 1970.
In seguito alla rinuncia di mons. Margiotta per motivi anagrafici e di mons. Semeraro per ragioni di salute, il 24 maggio 1975 mons. Settimio Todisco, viene traslato alla sede metropolitana di Brindisi e diviene per ciò stesso amministratore delle diocesi di Ostuni. Venerdì 18 luglio fa
l’ingresso ufficiale nel Cattedrale di Brindisi e domenica 27 nella Cattedrale di Ostuni. Sotto il suo episcopato, nel 1986, in seguito agli accordi fra Stato Italiano e Santa Sede, l’arcidiocesi di Brindisi e la diocesi di Ostuni sono unificate nell’arcidiocesi di Brindisi-Ostuni.
Non si possono in questa breve nota biografica riprendere nemmeno in sintesi il suo magistero e il suo essere testimone del vangelo in tutti i venticinque anni passati a guidare la chiesa locale. Una certa idea dei problemi affrontati e della direzioni indicate lo possono tuttavia dare i titoli delle Linee Pastorali annualmente offerte alla diocesi:
– Evangelizziamo il matrimonio (1975-76);
– Il Consiglio pastorale – Evangelizzazione e promozione umana: la Caritas e la Scuola (1976-77);
– Evangelizzazione e Ministeri (1977-78);
– Evangelizzazione e comunità parrocchiale (1978-79);
– Le vocazioni al sacerdozio e il nostro seminario (1979-80);
– I ministeri nella nostra Chiesa (1980-81);
– La nostra comunità cristiana (1981-82);
-La nostra Chiesa (1982-83);
– Per una comunità ecclesiale adulta nella fede. Progetto pastorale per gli anni ’80 (1983/1985);
– In missione nella nostra Chiesa particolare per il mondo (1985-86);
– L’Eucaristia nostra Pasqua nella Chiesa (1986-87);
– La parrocchia missionaria (1987-88);
– La famiglia cristiana comunità credente ed evangelizzante nella Chiesa nella società (1988-90);
– Vivere da adulti nella comunità di Chiesa (1990-91);
– Educare alla fede adulta nella comunità di Chiesa. La dimensione educativa della nostra pastorale (triennio 1991-94);
– Per una pastorale dinamicamente missionaria (1992-93);
– Padre nostro venga il tuo Regno (1993-94);
– Padre sia santificato il tuo nome (1994-95);
– Il Vangelo della carità per una nuova società in Italia (1995-96);
– Dentro la storia e tra la gente “Mi sarete testimoni”. Nel
segno di Gesù Cristo (1996-97);
– Nel segno dello Spirito (1997-98);
– Nel segno del Padre (1998-99)
– Il Grande Giubileo dell’Anno 2000 (1999-2000).
Dal 1990 al 1995 è stato Presidente della Commissione Episcopale per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese e in tale veste ha presieduto il Primo Convegno Míssíonario Nazionale di Verona nel 1990, ha visitato alcune Chiese dell’Africa e dell’America Latina e ha partecipato a Santo Domingo, nel 1992, ai lavori della IV Conferenza dei Vescovi latino-americani. Dal 1989 al 1994 ha ricoperto la carica di
vicepresidente della Conferenza Episcpale Pugliese (CEP), di moderatore dell’Istituto Pastorale Pugliese, di Presidente della
Commissione CEP per la cooperazione missionaria tra le Chiese; nel 1993, ha tenuto la Prolusione al Primo Convegno
Ecclesiale Pugliese Crescere insieme in Puglia.
Al compimento del settantacinquesimo anno, il 10 maggio 1999, mons. Todisco presenta, a norma del diritto canonico, al Santo Padre la rinuncia al governo della diocesi. Il 5 febbraio 2000 annuncia al clero e al popolo convenuti nella Cattedrale di Brindisi, la traslazione di mons. Rocco Talucci da Tursi-Lagonegro a Brindisi Ostuni. Mons. Settimio Todisco rimane amministratore apostolico della diocesi fino
all’ingresso del nuovo arcivescovo l’8 aprile 2000. Da allora ha vissuto fino ad oggi in diocesi, ospite delle Suore Oblate Benedettine, nel monastero di Villa Specchia, in Ostuni.