FONDAZIONE DIETA MEDITERRANEA

FONDAZIONE DIETA MEDITERRANEA
6 Dicembre 2022 Nicola Moro

Ostuni. Studenti da ogni parte del mondo alla scoperta della Dieta Mediterranea

 

In occasione della quinta edizione del tour didattico pugliese sulla Dieta Mediterranea, rivolto ad un gruppo di studenti provenienti da ogni parte del mondo iscritti al corso di laurea magistrale internazionale “Italian Food and Wine” dell’Università di Padova, la Fondazione Dieta Mediterranea ha scelto Ostuni come principale punto di snodo di un programma ricco di iniziative formative ed eventi culturali ed enogastronomici che si è svolto nei giorni scorsi in Puglia.

Le attività infatti hanno preso il via proprio presso la sede del Gruppo d’Azione Locale Alto Salento di contrada Li Cuti lo scorso 30 novembre, con il seminario “Semi di Futuro – Dieta Mediterranea, Opportunità e Sostenibilità”, con il dott. Antonio Caso, ricercatore ed esperto in europrogettazione e la dott.ssa Ilaria Oliva, esperta in progettazione eventi e nota sommelier. Nonostante la pioggia battente, la straordinaria accoglienza del presidente, dott. Enzo Iaia, e l’elevata qualità degli interventi, hanno permesso lo svolgimento di una lezione di altissimo livello, improntata sulla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari pugliesi, attraverso un approccio in grado di guardare alla tradizione in chiave altamente innovativa e sostenibile.

Al centro delle iniziative si evidenzia la lectio magistralis tenuta dal prof. Antonio Capurso, geriatra e ordinario in quiescenza all’Università di Bari, considerato uno dei massimi esperti di Dieta Mediterranea a livello internazionale, presso l’auditorium dell’ex convento delle Monacelle, nel cuore del centro storico, il 2 dicembre. Un momento di somma formazione in cui il docente ha percorso gli ultimi 5mila anni di storia dello stile di vita migliore al mondo, fino a riportare le ultime news dal mondo della ricerca, evidenziando i vantaggi in termini di miglioramento della qualità della vita e della salute dell’uomo e dell’ambiente determinati dall’aderenza allo stile di vita mediterraneo. Il tutto col patrocinio del Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale, eccellenza storico-culturale di livello internazionale, guidato dall’Avv. Michele Conte, che ha convintamente sostenuto l’iniziativa.

Numerosi i luoghi e le aziende visitate nei quattro giorni di permanenza degli universitari padovani con l’articolato programma preparato dal nuovo Segretario della Fondazione Dieta Mediterranea, dott. Domenico Rogoli, biologo nutrizionista. Un’azione orientata alla promozione di un territorio ricco di storia, di cultura e di bellezza, in un contesto scientificamente prestigioso ed autorevole.

Una tappa particolarmente sentita in ogni edizione del tour formativo è quella presso il “FrantOlio di Pietro D’Amico”, oleificio cistranese sapientemente guidato dai dott.ri Pietro e Vita D’amico, famiglia di imprenditori appassionati e preparatissimi, supportati da uno staff di grande spessore umano e culturale. La visita presso questo straordinario frantoio ha infuso negli studenti tutta l’importanza dell’Olio extravergine d’Oliva, prodotto principe della Dieta Mediterranea. Con il supporto della prof.ssa Angelita Amati, si è potuto comprendere il delicato processo di frantumazione e trasformazione delle olive in olio, e degustare gli ottimi extravergini prodotti. Altrettanto entusiasmante la visita a San Vito dei Normanni presso il laboratorio di pasta fresca “Al Mattarello” del dott. Dino Ligorio, ottimo esempio di incontro tra  innovazione tecnologica e tradizione, in cui i futuri ambasciatori del made in Italy si sono cimentati nella preparazione delle orecchiette pugliesi, prima di poterne osservare la creazione nel ciclo di produzione meccanizzato all’avanguardia. Il percorso si è arricchito con le visite a Locorotondo presso la Cantina Cardone ed il Centro di ricerca Basile-Caramia, quindi a Mesagne presso l’industria conserviera dei Fratelli Ruggiero, passando per la Cantina sociale di San Donaci fino alla Masseria Cuturi di Manduria.

Culture profondamente diverse hanno trovato un naturale punto d’incontro presso l’hotel del Centro di Spiritualità “Madonna della Nova”, da anni punto di riferimento della Fondazione nella realizzazione di questo progetto di promozione del territorio e dello stile mediterraneo. Le cure e la disponibilità di Don Franco Blasi e di tutti i collaboratori del centro hanno agevolato il consolidamento di un clima amichevole e disteso tra i viaggiatori ospitati nella città bianca.

Il successo dell’iniziativa, fortemente voluta dalla prof.ssa Stefania Maggi, presidente della Fondazione Dieta Mediterranea, e dal prof. Matteo Marangon, preside del Dipartimento Agronomia e dell’Alimentazione dell’Università di Padova, coadiuvato nell’occasione dalla prof.ssa Viviana Corich, ha rappresentato un investimento concreto nel territorio e costituisce un importante punto di svolta nell’azione che l’ente no-profit vuole intraprendere per la città di Ostuni, che esprime il vicepresidente dott. Angelo Faggiano, e per tutto il territorio pugliese. La Dieta Mediterranea deve essere la stella polare nello sviluppo delle politiche alimentari della città bianca e dell’alto Salento, attraverso la comunicazione ed il confronto tra il mondo della ricerca scientifica, della produzione e della società attiva, e la Fondazione intende implementare gli sforzi in tal senso.

 

COMUNICATO STAMPA DELLA FONDAZIONE.

 

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