Istituto Pastorale Pugliese

Istituto Pastorale Pugliese
26 Luglio 2024 Nicola Moro

Oggi termina il percorso formativo triennale sulle parrocchie “Chiesa, cultura e cittadinanza”

 

Si conclude oggi il percorso triennale di formazione pastorale “Parrocchie sinodali e missionarie” con il tema “Cultura e cittadinanza”, che ha visto impegnati dal 22 luglio oltre 50 delegati provenienti da tutte le diocesi pugliesi presso l’Oasi dei Martiri Idruntini di Santa Cesarea Terme (Le).

I delegati hanno partecipato a questa settimana formativa proposta dall’Istituto Pastorale Pugliese, presieduto da mons. Francesco Neri e diretto da don Piero De Santis, insieme alla Facoltà Teologica Pugliese, rappresentata dal preside don Vito Mignozzi. La proposta è incentrata sulla conversione sinodale e missionaria delle parrocchie e pensata come formazione congiunta per presbiteri e laici insieme.

Dopo i primi due anni, i cui frutti sono riportati in due pubblicazioni curate dal coordinatore dell’equipe formativa don Francesco Zaccaria, “Parrocchie: memoria e cambiamento (2023)” e “Parrocchie: ministerialità e partecipazione (2024)”, in questo terzo anno si è lavorato sulle sfide che la società e la cultura contemporanea pongono alla conversione pastorale delle parrocchie.

Il metodo formativo utilizzato si è basato sull’ascolto delle pratiche pastorali, ha visto dei momenti di approfondimento a cura di esperti e altri di discernimento in piccoli gruppi, al fine di delineare insieme i possibili orientamenti pastorali per il futuro delle parrocchie. In ogni giornata di lavoro le celebrazioni liturgiche e i momenti di preghiera comunitaria hanno dato la giusta linfa spirituale ai partecipanti.

 

Durante i primi incontri della settimana, si è dato voce a chi opera sul territorio pugliese e conosce le criticità e le risorse, tra questi il sindaco di Mattinata (Fg) Michele Bisceglia e il docente e scrittore Giancarlo Visitilli. Inoltre, dopo l’ascolto di racconti di laici e presbiteri provenienti da parrocchie pugliesi che hanno cercato di abitare in maniera creativa il territorio e le sue sfide, si è passati agli approfondimenti proposti da Vincenzo Rosito e don Giuliano Zanchi. La fine del percorso ha incluso anche un bilancio di questa esperienza triennale pugliese che si è configurata come un’effettiva buona pratica di formazione integrale e condivisa, come auspicato dal recente Instrumentum Laboris per la prossima sessione del Sinodo (nn. 56-57). In queste prospettive finali non è mancato l’ascolto anche di altre esperienze formative che accompagnano il cambiamento del tessuto parrocchiale in contesti diversi ma con sfide comuni, specificatamente dal Triveneto e dalla Germania.

In conclusione, i delegati cercheranno di valorizzare la ricchezza scaturita da questi anni di formazione con la speranza di portare un reale beneficio per il cammino delle nostre Chiese locali. Dalla nostra diocesi hanno partecipato Francesco Carlucci, Francesca Laporta e Lucia Tramonte accompagnati da don Piero Tundo e don Cosimo Posi. Ci auguriamo che le parrocchie possano essere veramente protagoniste del cammino sinodale e missionario delineato da Papa Francesco.

 

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