“Imparate a fare il bene, cercate la giustizia”
(Isaia 1, 17)
di Luca DE FEO
Quest’anno la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è stata preparata dai cristiani del Minnesota (USA) che hanno scelto come testo-icona Is 1,12-18 sintetizzato nella frase Imparate a fare il bene, cercate la giustizia (Isaia 1, 17). Per l’Italia della presentazione del tema per la prima volta non è stata curata dal Vescovo presidente della Commissione della CEI per l’Ecumenismo, dal Vescovo metropolita ortodosso per Italia e Malta e dal Presidente della federazione delle Chiese evangeliche in Italia, ma dalle comunità cristiane della Lombardia che da qualche anno sviluppano un cammino comune.
I cristiani lombardi hanno colto nel tempo di Isaia una società alle prese con un processo di disintegrazione che investe ogni aspetto della convivenza civile: una situazione di sfaldamento etico che parte dal piano politico e religioso per investire ogni ambito sociale”. In questa società il profeta “si fa portavoce di un Dio che si indigna contro il suo popolo. Lo fa con una voce che non cerca di mediare, di attenuare, diventando in ultima istanza inoffensiva. Si esprime con una pluralità di iridescenze ma con un atteggiamento fortemente assertivo, cioè chiamando il male per male”. L’ammonimento del profeta ad Israele è che “il culto, non può sostituire i doveri più elementari verso il prossimo, specialmente quando questo è debole e indifeso”.
Con i cristiani del Minnesota rilevano che “Il mondo di oggi ripropone, in molti modi, le sfide della divisione che Isaia fronteggiò nella sua predicazione. La giustizia, la rettitudine e l’unità hanno origine dal profondo amore di Dio per ognuno di noi e rispecchiano chi è Dio e come Dio si aspetta che ci comportiamo gli uni con gli altri”.
Ricordare l’oracolo di Isaia conferma, inoltre, le chiese cristiane nel “rileggere in modo diverso quei passaggi in cui le rispettive strade si sono separate, per ricomprendere senso e prospettive dei fattori che vi hanno operato. Ripensare la memoria storica è soprattutto un’operazione di giustizia, che permette di scoprire prospettive inedite per rinnovare insieme le forme dell’annuncio dell’evangelo. Una dinamica di mutuo apprendimento, di ascolto attento della reciproca testimonianza resa all’unico Signore soppianta così la contrapposizione polemica che ci consegna la storia”.
Nella nostra chiesa si pregherà per l’unità dei cristiani martedì 24 gennaio, ore 19, presso il monastero benedettino di San Pietro in Ostuni e a Brindisi mercoledì 25 presso la parrocchia Cuore Immacolato di Maria. A quest’ultimo incontro parteciperanno l’arcivescovo Domenico Caliandro, il parroco ortodosso p. Arsenio e il pastore valdese Gabriele Bertin.
