“Settimana Bianca” PLAUSO ALL’ASSOCIAZIONE “LU SCUPARIEDDE”

“Settimana Bianca” PLAUSO ALL’ASSOCIAZIONE “LU SCUPARIEDDE”
16 Luglio 2022 Nicola Moro

MA CHE ESTATE SARÀ?

Erosione, parcheggi, Bianco…di tutto un po’

Come ogni anno, arriva l’estate e, con essa, giungono le polemiche sull’affollamento delle località turistiche, e Ostuni non fa eccezione. Tutto uguale per nove mesi, poi riesplodono le polemiche da parte dei residenti, le lamentele dei clienti per i prezzi troppo alti, l’abbandono dei rifiuti (quest’anno ci sono 40 telecamere in più…), la ricerca di un accordo perchè la Piazza non si trasformi nè in un mortorio nè in una discoteca serale e notturna.

Si tornano a pagare i parcheggi (in sei aree considerate ad alta densità di traffico (Corso Mazzini, Piazza Matteotti, Via Martiri di kindù, Piazza Curtatone e Montanara, Corso maggiore Ayroldi) si passerà da 52 centesimi ad un euro per l’intero anno. Differenziate anche le tariffe per l’orario notturno durante il periodo estivo, dal 15 giugno al 15 settembre: da 1,20 euro ad ora, si è passati a 1,70 euro.

Fondi del CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo): nell’ambito della “Rigenerazione e riqualificazione della costa e dei paesaggi costieri”, il Comune di Ostuni ha ottenuto un finanziamento da 3,5 milioni di euro per la realizzazione di «interventi integrati per il completamento del sistema infrastrutturale per la mobilità dolce nella marina di Ostuni». Il progetto, in sostanza, prevede la messa in sicurezza della pista ciclabile esistente. Non finanziati, invece, i progetti per la prevenzione del rischio idrogeologico (6.800.000 euro) e, soprattutto, quello per il Porto turistico di Villanova (7.500.000): una storia infinita. Erosione a parte, torna agibile Costa Merlata, dopo una serie di ricorsi incrociati al Tar contro l’ordinanza della Capitaneria che aveva addirittura bloccato l’intera spiaggia…

Un plauso alla benemerita associazione “Lu Scupariedde” che ha dedicato un’intera “Settimana Bianca” al Bianco, il simbolo della nostra città. Una simbiosi fra Rione Terra ed Orti periurbani, che fanno parte dell’identità ostunese da generazioni e conquistano i turisti.

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