Suona la campanella

Suona la campanella
12 Settembre 2022 Nicola Moro

Buon anno scolastico

Inizia oggi un nuovo anno per gli studenti e per tutti i membri delle comunità scolastiche di Ostuni. Quelli appena trascorsi sono stati anni complicati per tutti, ma la scuola ha retto e soprattutto è stata accanto agli studenti e alle famiglie nonostante i limiti informatici degli anni passati. Possiamo dire, tenendo conto delle debite eccezioni, che tutti i soggetti hanno fatto di tutto per cercarsi e per incontrarsi in un luogo, non sempre fisico, che chiamiamo cultura. La pandemia ha portato nelle nostre case e dentro ciascuno di noi tanta paura, ma le comunità scolastiche hanno lavorato tanto per ridare alle giovani generazioni la speranza che ripartire è possibile e soprattutto che studiando si può essere veramente liberi. Sì, liberi di conoscere la realtà dei fatti e trovare le soluzioni migliori, perchè i giovani, a differenza di quanto si dice in giro, sanno affrontare la vita e hanno solo bisogno di tirare fuori sempre di più i talenti che custodiscono.

Oggi, dopo il coronavirus, altre nuvole si addensano in cielo: il caro – energia incombe anche sugli edifici pubblici! Se da una parte non ci sono più restrizioni e obblighi relativamente all’uso delle mascherine per il contrasto al Covid, dall’altra parte si è acceso in Italia il dibattito sulla chiusura di molte scuole di sabato con attivazione della dad per risparmiare energia.

La pandemia sembra ai titoli di coda tanto che il Ministro Bianchi, recentemente intervistato a Radio 24, ha detto: “Alla fine di agosto abbiamo ammorbidito le regole. Ci sono delle indicazioni di massima che tutti dovranno osservare. L’Istituto Superiore di Sanità ha dato delle indicazioni molto chiare. Gli aeratori sono strumenti aggiuntivi. Bisogna ventilare le aule”. Rispetto al caro-energia ha poi aggiunto: “Le scuole devono essere le ultime su cui intervenire in merito ai temi energetici, dopodiché ci sono le autonomie delle scuole: se una scuola decide di organizzare una propria struttura può farlo, ma si parta dalla didattica”.

All’inizio di ogni anno scolastico si parla anche di cattedre scoperte. Molto lavoro è stato fatto e nella gran parte delle scuole d’Italia questi problemi sono stati ormai risolti con largo anticipo. A tal proposito il Ministero ha pubblicato i primi dati provvisori sulle assunzioni (immagine sottostante): si parla di 50mila docenti assunti, oltre 9mila Ata e 317 dirigenti scolastici.

A livello locale, per la nostra Regione Puglia, pubblichiamo una notizia che sicuramente potrà servire a molti: dalle 12 di oggi e fino al 30 settembre i genitori potranno accedere al contributo studenti e studentesse per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2022/2023. I requisiti necessari per accedere al contributo sono: 1) avere figli iscritti alle scuole secondarie di primo e secondo grado, 2) avere un ISEE non superiore a 10.632,94 euro; 3) non aver fatto già domanda per il contributo suddetto con il precedente avviso. Quest’ultima misura del governo regionale è stata finanziata con 1.500.000 euro.

Infine, pubblichiamo la lettera che il vicario foraneo di Ostuni, don Giovanni Apollinare, ha scritto ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e operatori scolastici e agli alunni di ogni grado e indirizzo.

 Carissimi, non desidero consegnarvi un pensiero di circostanza, ma augurarvi un buon anno scolastico 2022/23.

        Abbiamo attraversato due anni di pandemia e ora si affacciano periodi di fatica economica e di sacrifici a causa di una guerra che persiste nonostante che nessuno la vuole. L’umanità è in crisi per queste scelte. Questo anno scolastico che iniziamo sarà per tutti di sacrifici a cominciare dalle famiglie; abbiamo necessità di un colpo d’ala per essere persone di speranza e farci carico del domani irrobustendo le nostre volontà nelle responsabilità e facendo bene il proprio dovere.    

       Siamo fiduciosi che il contributo di ognuno  possa giovare all’intera umanità.

       Non scoraggiamoci e con certezza prendiamo in mano la storia personale e comunitaria e scriviamola con novità, affinché la  società profumi di umanità.

       La scuola è palestra formativa per l’uomo e per la società. Nella scuola siamo formati alle relazioni e al dialogo; così l’arte del sapere culturale, dello stare insieme e del confrontarci sono le basi dei rapporti legati ai valori umani e improntati alla fraternità per una società  solidale. La società che desideriamo è già nelle nostre mani per come oggi ci impegniamo a esserne costruttori di pace e di bene.

       In questa palestra di umanità inseriamo anche il rispetto per l’ambiente e collaboriamo con quanti lavorano a tenere il pianeta pulito e vivibile. La politica deve assumersi la responsabilità di progettare leggi per una vita sana e pulita favorevole a ogni uomo. Non facciamo invecchiare il pianeta con le scelte sbagliate o peggio di interesse e di profitto. La “Casa Comune” è un bene di tutti e ciascuno deve apportare il personale contributo.        

       Auguro un anno pieno di stupore per la crescita educativa e arricchente per la promozione umana e sociale.

       Buon anno scolastico, a partire dai più piccoli che iniziano il percorso; ciascuno dia il meglio di se per il bene di tutti. Un abbraccio fraterno  

                                                                                                              don Giovanni

 

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